Altre monografie

Lino Binel
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27/10/1983

La prima parte del testo è dedicata al periodo compreso tra il primo dopoguerra e l’arresto di Binel, mentre la seconda parte alla deportazione. Nel primo capitolo l’autore descrive il suo incontro in montagna con Chanoux e il loro comune amore per la vita in quest’ambiente. Delinea quindi l’avvio, con altri, della Jeune Vallée d’Aoste sulla […]

Severino Caveri
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28/03/1998

All’interno di questa selezione di discorsi del politico valdostano si possono individuare tre testi dedicati alla memoria di Émile Chanoux. Il primo risale al 18 maggio 1946: in questo caso Chanoux viene indicato come «ami, valdôtain, chef» e Caveri insiste non solo sulla visione politica del notaio di Rovenaud, ma anche sulla sua concezione della […]

Joseph Bréan
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1/01/1946

Il volume contiene il diario dell’esperienza di internamento in Svizzera dell’autore dopo la fuga avvenuta nei giorni dell’arresto di Chanoux. Solo il 21 maggio, quando ormai è in salvo in Svizzera, Bréan viene a conoscenza della morte dell’amico. Pregando per lui, pensa con un profondo senso di disperazione alla Valle d’Aosta, «qui vient de perdre […]

IRRSAE
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24/10/1996

Si tratta di un manuale di storia e cultura valdostana ad uso delle classi della Scuola secondaria di primo grado realizzato dall’IRRSAE (Istituto regionale di ricerca, sperimentazione e aggiornamento educativi) e si divide in cinque sezioni: Culture/Cultures, Histoire, Histoire linguistique de la Vallée d’Aoste, Géographie, Être citoyen en Vallée d’Aoste. La figura di Chanoux viene […]

Lino Colliard
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1/01/1985

Opera che raccoglie diversi scritti dello storico valdostano. L’unico che tratta in parte la figura di Émile Chanoux è quello dedicato a Joseph Bréan (pp. 179-184) e, in particolare, al suo pensiero politico. In questo breve saggio Émile Chanoux viene annoverato, insieme a Joseph Bréan, l’abbé Trèves, Albert Deffeyes e Jean-Joconde Stévenin, tra i più […]

Pier Giorgio Betti
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27/10/2005

Betti riprende in mano la materia trattata dieci anni prima in Quelli della Morgnetta e allarga la prospettiva a tutta l’esperienza resistenziale della zona di Fénis che già nel libro precedente era indicata come una delle più importanti anche per la partecipazione popolare (tema approfondito, qui, nel secondo capitolo). L’autore analizza il rapporto tra Chanoux e […]

Ezio Bérard
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27/02/1997

In questa biografia dell’importante ecclesiastico valdostano, Chanoux compare prima come collaboratore nella redazione del “Pays d’Aoste”, quindi, in particolare dopo la morte dell’abbé Trèves, come erede di quest’ultimo nella diffusione del discorso regionalista. Viene evidenziata l’importanza dell’incontro di Chivasso e ricordato l’episodio della morte rispetto al quale l’autore dichiara: «Nessuno si lascia ingannare dalla tragica […]

Lino Colliard
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10/12/1976

In quest’opera che ripercorre la storia della Valle d’Aosta attraverso la sua produzione culturale, Colliard affronta il personaggio di Émile Chanoux nel XVII capitolo (La pensée politique régionaliste et le journalisme dans la première moitié du XX siècle). Colliard individua nel Groupe d’action régionaliste di Joseph-Marie Alliod l’origine di quel cambio di impostazione nella difesa […]

Adler Winfried
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24/03/1980

In questo studio Winfried Adler illustra i rapporti tra la politica fascista in Valle d’Aosta, la politica generale del Ventennio e le relazioni italo-francesi. Nel capitolo III, La Valle d’Aosta nella fase della costruzione del regime fascista (1925-1928), un paragrafo è dedicato alla Jeune Vallée d’Aoste, descritta come «una giovane autentica unione regionale» da opporre […]

Mauro Caniggia Nicolotti
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28/05/2015

Il volume si propone di indagare le origini dell’autogoverno valdostano (partendo dall’epoca romana) e di delinearne il percorso sino alla promulgazione dello Statuto speciale. Chanoux viene considerato come uno dei padri dell’autonomia e si ricorda il suo impegno a favore della causa valdostana fin dal 1924, quando criticò con virulenza, in un articolo pubblicato nell’ottobre […]

Celi Alessandro
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28/10/2004

Opera che ripercorre duemila anni di storia valdostana. Nel settimo e ultimo capitolo (De la première guerre mondiale à l’autonomie) è narrata anche la vicenda di Émile Chanoux, dalla partecipazione al Groupe valdôtain d’action régionaliste di Joseph-Marie Alliod fino al controverso episodio dell’arresto. Per quanto riguarda l’esperienza della Jeune Vallée d’Aoste si sottolinea la dipendenza […]

Federica Choquer
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10/12/1984

La tesi prende in considerazione, nella quarta parte, il pensiero politico di Bréan, annoverato insieme a Émile Chanoux, Albert Deffeyes, Jean-Joconde Stévenin e l’abbé Trèves tra i più importanti esponenti del regionalismo valdostano. Vengono ricordati l’annuncio dell’arresto di Chanoux, giunto mentre Bréan si trovava a Valtournenche, e la successiva fuga di quest’ultimo in Svizzera. Federica […]

Joseph-Marie Trèves
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10/12/1971

Nella lettera XLVII (12 mars 1925) Trèves annuncia la nascita della Jeune Vallée d’Aoste, composta da «un tout petit groupe de jeunes valdôtains d’élite», tra i quali Émile Chanoux presentato come studente e corrispondente de “La Vallée d’Aoste”. Nella lettera XLIX (3 septembre 1925) l’abbé Trèves lamenta le difficoltà della Jeune Vallée d’Aoste ma sottolinea […]

Institut historique de la Résistance en Vallée d’Aoste
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24/10/2014

I due volumi sono stati pubblicati in occasione del cinquantesimo anniversario della morte dell’abbé Trèves. Testo in italiano e francese Nella premessa al I volume, curata da Paolo Momigliano Levi, Chanoux è citato come uno tra i «compagni di lotta più fidati» dell’abbé Trèves, ma è soprattutto nel profilo biografico del II volume, realizzato dal […]

Valdo Azzoni
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19/12/1981

Il volumetto si concentra sui motivi che hanno spinto due esponenti dell’autonomismo valdostano (anzi tre, se consideriamo anche il contributo di Federico Chabod) e quattro rappresentanti delle valli valdesi a incontrarsi a Chivasso per redigere la Dichiarazione dei rappresentanti delle popolazioni alpine. Lo studio di Azzoni non ricostruisce la riunione vera e propria, quanto piuttosto […]

G. André Fribourg
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27/10/1947

In questo studio sulle relazioni tra la Francia e l’Italia, la questione valdostana è analizzata nella sesta parte, dedicata al trattato di pace successivo alla Seconda Guerra mondiale. Si sottolinea l’attacco dello Stato italiano al particolarismo valdostano e la Valle d’Aosta è definita «le plus important de ces territoires français demeurés sous domination italienne». Chanoux […]

Institut historique de la Résistance en Vallée d’Aoste
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28/10/1993

In quest’opera del giornalista cuneese Chanoux viene presentato come l’ideologo del movimento autonomista. Un breve paragrafo è dedicato al problema valdostano: si sottolinea l’iniziale attendismo dovuto alla prudenza del notaio – giudicata peraltro normale in una situazione in cui i legami tra popolazione e formazioni partigiane sono molto stretti – e l’importanza della “morte in […]

Alexis Bétemps
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27/10/2009

Il lavoro analizza la vita e il pensiero di Pierre Grosjacques ed evidenzia l’importanza per quest’ultimo degli scritti e dell’azione politica di Chanoux ch’egli cita per la prima volta in una lettera alla sorella del dicembre 1972. Grosjacques è critico nei confronti dello Statuto che è il frutto del lavoro di Federico Chabod e Alessandro Passerin d’Entrèves, […]

Pier Giorgio Betti
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27/10/1995

Chanoux è evocato soprattutto in confronto con Émile Lexert e viene ricordata la diffidenza del Comitato militare e dello stesso Chanoux nei confronti dei membri della banda della Suelvaz, considerati «coraggiosi, ma comunisti».L’autore, tuttavia, sulla base delle memorie di Michele Levi e Giovanni Minuzzo, insiste sul carattere apolitico del gruppo e sottolinea come il confronto […]

Ezio Bérard
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27/10/1990

Bérard mette in evidenza il ruolo dei cattolici nella Resistenza valdostana, con particolare considerazione per la brigata Vertosan, e dedica alcune pagine a Emilio Chanoux, descritto come la figura dominante del cattolicesimo valdostano impegnato nella Resistenza, nelle quali cerca di restituire al lettore un ritratto del notaio basandosi, in particolare, sul “Messager Valdôtain” del 1946 e […]

Severino Caveri
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28/10/1968

In questo libro di memorie del politico valdostano la figura di Émile Chanoux viene trattata in particolare nel decimo e nell’undicesimo capitolo, dedicati rispettivamente a Chanoux e alla Jeune Vallée d’Aoste. Caveri sottolinea come l’incontro con il notaio di Rovenaud abbia cambiato il suo modo di intendere la Valle d’Aosta e la problematica del particolarismo […]

Giorgio Bocca
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28/10/1966

In quest’opera del giornalista cuneese, Émile Chanoux viene presentato come l’ideologo del movimento autonomista. Un breve paragrafo è dedicato al problema valdostano: si sottolinea l’iniziale attendismo dovuto alla prudenza del notaio – giudicata peraltro normale in una situazione in cui i legami tra popolazione e formazioni partigiane sono molto stretti – e l’importanza della «morte […]

Bibliografia ragionata degli scritti su Emile Chanoux

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