Dopo il testo di Perona, curatore del volume, i contributi dei diversi studiosi sono divisi in due sezioni: La “Dichiarazione” di Chivasso e il federalismo e Autonomie e diritti delle popolazioni alpine.
La prima sezione propone gli interventi di Corrado Malandrino, Sergio Pistone e Rolf Wörsdörfer e analizza il documento di Chivasso alla luce del pensiero federalista facendo riferimento al Manifesto di Ventotene, fondamento del Movimento federalista europeo, ed estendendo il discorso all’area alpina orientale.
La seconda sezione, invece, si concentra soprattutto sul documento vero e proprio e presenta, oltre al contributo di Momigliano Levi relativo alle due anime dell’autonomismo valdostano, Emile Chanoux e Federico Chabod, e al loro ruolo nell’elaborazione della Dichiarazione dei rappresentanti delle popolazioni alpine i testi di Alberto Lupano, Marco Stolfo, Giorgio Tourn, Roberto Louvin e Gino Lusso.