Cronaca della Provincia (Aosta, Operazioni di polizia)

da | 27 Luglio 1944 | Articoli, Il Popolo di Aosta

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L’articolo riporta l’arresto di Emilio Chanoux, avvenuto il 18 maggio, insieme con altre «persone responsabili di attività ribellistica» come Lino Binel. Si fa riferimento anche alla perquisizione nella casa del notaio che «portava a fruttuosi risultati» (vengono citati dei messaggi, un regolamento dei partigiani valdostani, un elenco di fascisti e dei dati sulla produzione bellica della Cogne, e altro materiale giudicato riservato).
Chanoux viene definito «una delle figure centrali del ribellismo piemontese» e si aggiunge che senza il suo suicidio sarebbero arrivati certamente altri importanti risultati.
Si fa, infine, riferimento alla somma consegnata da Chanoux a Binel per finanziare le bande ribelli e ritrovata nella proprietà di quest’ultimo a Viérig.
L’interesse di questo articolo risiede principalmente nel fatto che la notizia venga riportata a distanza di due mesi dal fatto compiuto e va notato, inoltre, come il suicidio di Chanoux sia dato per certo nella cronaca, mentre non era così scontato all’epoca, dal momento che il caso venne archiviato dal giudice Grandi solo il 20 agosto, dopo la definitiva perizia del prof. Pontrelli.

Informazioni aggiuntive

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Bibliografia ragionata degli scritti su Emile Chanoux

Autore

La Provincia Alpina Redazione
La Provincia Alpina (22 gennaio 1944 – aprile 1945). Il periodico fascista nasce nell’ottobre 1943 con il titolo di “Il Popolo di Aosta”, per divenire “La Provincia Alpina” a partire dal 22 gennaio 1944 e terminare le pubblicazioni nell’aprile 1945, dopo una lunga pausa tra l’agosto 1944 e il marzo 1945. Il giornale si caratterizza per la contrapposizione di contenuti e linguaggio rispetto alla “Provincia di Aosta” (1927-1943) e per il tentativo di ripensare e ricostruire il fascismo a partire dal rifiuto nei confronti di quel regime al quale le masse avevano voltato le spalle1. Dal momento che le vicende valdostane raramente sono al centro dell’attenzione de “La Provincia Alpina” e che il giornale chiude nell’aprile 1945, la figura di Chanoux rimane altrettanto ai margini, a eccezione di un articolo del luglio 1944 nel quale si dà notizia, due mesi dopo, dell’arresto e della morte del notaio.   1 G. Cuaz Bonis, P. Momigliano Levi (a cura di), Giornali in Valle d’Aosta 1841-1948, Vol. II, Aosta 1998, p. 753.

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