Chanoux elogia la proprietà privata, ma facendo una distinzione tra le terre di montagna e quelle di pianura: le prime per produrre ricchezza devono essere lavorate e per questo diventano giustamente una proprietà di chi le lavora; le seconde, invece, sono già ricche e diventano proprietà di chi le conquista con la violenza. La montagna, dunque, genera uomini liberi, mentre la pianura genera oppressori e oppressi.