L’articolo sottolinea come non sia stata fatta luce sulla morte di Chanoux, nonostante le testimonianze di Felice Mautino e di Idelma Pedron e si conclude con una citazione da “La Stampa” del 10 novembre, che esprime tutta l’insoddisfazione dei presenti in aula.
A pagina 2 dello stesso numero viene segnalata la citazione di due articoli di “Augusta Prætoria” sulla rivista “Québec-Wallonie. Grande Revue Universelle Illustrée”, il primo dei quali è la commemorazione di Chanoux scritta da Page per il numero del 15 maggio 1945.
Le procès Mancinelli
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Bibliografia ragionata degli scritti su Emile Chanoux
Autore
Augusta Praetoria Redazione
Augusta Praetoria (4 gennaio 1939 – 15 maggio 1947).
“Augusta Praetoria”, «settimanale ufficioso della curia aostana» , nacque il 4 gennaio 1939 dalla conclusione dell’esperienza della “Revue Diocésaine”, della quale continuò la numerazione. Nel periodo analizzato si verifica un importante avvicendamento alla guida del giornale: il 15 giugno 1945 Charles Bovard sostituisce Justin Boson nella direzione e aumenta lo spazio dedicato ai temi economico-sociali, che la rivista aveva già cominciato ad analizzare dopo l’8 settembre 1943, e al dibattito politico. Chanoux, in un periodico al quale collaborano Joseph Bréan, che più volte nei suoi articoli fa riferimento a frasi tratte da pagine dell’amico, e Ernest Page non può che essere una figura di riferimento. Questo è palese sin dall’articolo di commemorazione, scritto dal secondo, per il numero del 15 maggio 1945, nel quale spicca la volontà dell’autore di associare il martire valdostano al partito democristiano. Il giornale della curia, inoltre, è il primo a proporre degli scritti inediti del notaio, in particolare il Regard sur l’avenir des problèmes économiques valdôtains, pubblicato in cinque parti.