La mia terra e le mie montagne. Federico Chabod, Alessandro Passerin d’Entrèves, Émile Chanoux: il ruolo delle autonomie nella ricostruzione dell’Europa del ’900

da | 31 Ottobre 2008 | Monografie specifiche

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Il saggio è diviso in quattro capitoli: Paolo Momigliano Levi è l’autore del primo (dedicato ai profili biografici dei tre personaggi), del terzo (Un savant valdôtain, su Alessandro Passerin d’Entrèves) e del quarto (Les racines d’un homme d’action, su Émile Chanoux); Antonella Dallou ha redatto il secondo (Dagli studi sull’idea d’Europa all’autonomia valdostana, su Federico Chabod).

L’interesse delle biografie risiede soprattutto nel confronto costante tra le esperienze di queste importanti personalità del mondo politico e culturale valdostano: Chabod e Passerin d’Entrèves sono più vicini, legati come sono entrambi al mondo accademico e al dibattito culturale che attraversa in quegli anni tutta la penisola e l’Europa; Chanoux è, naturalmente, il protagonista dell’incontro di Chivasso ed è più lontano, almeno in tema di federalismo, dalle idee di Chabod. Ciò che emerge soprattutto dal testo di Momigliano Levi, al di là delle diverse impostazioni di pensiero relative al problema della Valle d’Aosta, sarebbe l’amore dei tre nei confronti della propria patria, in cui l’autore crede di identificare il vero denominatore comune delle loro vite.
Il paragrafo dedicato a Chanoux esamina il suo pensiero alla luce dei suoi scritti principali; questa analisi dell’opera chanousiana, che parte dallo scritto giovanile L’Umanità e arriva a Federalismo e autonomie, pubblicato postumo, evidenzia soprattutto la fedeltà al proprio percorso intellettuale (il modello di società proposto nel primo testo è a grandi linee lo stesso di quello descritto, in maniera più approfondita, nel commento alla Dichiarazione dei rappresentanti delle popolazioni alpine) e la progressiva assunzione della prospettiva federalista.
L’autore, inoltre, mette in rilievo come la morte di Chanoux abbia allontanato le diverse anime del regionalismo valdostano: da una parte Chabod e Passerin d’Entrèves, «alfieri dell’autonomismo», dall’altra Ernest Page e Paul-Alphonse Farinet, vicini a posizioni annessionistiche.

Informazioni aggiuntive

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Bibliografia ragionata degli scritti su Emile Chanoux

Autore

Levi Paolo Momigliano
Momigliano Levi Paolo (Torino 1944) Paolo Momigliano Levi è nato a Torino il 3 marzo 1944.Ha compiuto i suoi studi nel capolugo piemontese , dove ha conseguito la laurea in filosofia.Dal 1972 vive e lavora in Valle d'Aosta.Docente di lettere italiane e storia negli Istituti d'istruzione secondaria superiore, è stato altresì coordinatore dei corsi d'istruzione per adulti (150 ore).Chiamato a collaborare con l'Istituto storico della Resistenza in Valle d'Aosta, è stato distaccato dall'insegnamento.Dopo una iniziale attività d'archivista, è stato nominato direttore dell'Istituto. Per molti anni ne ha guidato l'attività sino al momento del pensionamento.Autore di numerosi saggi sulla storia della Valle d'Aosta contemporanea, è stato il coordinatore per la Valle d'Aosta del progetto Interreg-Alcotra 3A "La memoria delle Alpi".É stato consigliere comunale di Aosta dal 2010 al 2015 e continua la sua attività di ricercatore (fonte: www.za.it visitato il 13 aprile 2015)

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