Si tratta di un manuale di storia e cultura valdostana ad uso delle classi della Scuola secondaria di primo grado realizzato dall’IRRSAE (Istituto regionale di ricerca, sperimentazione e aggiornamento educativi) e si divide in cinque sezioni: Culture/Cultures, Histoire, Histoire linguistique de la Vallée d’Aoste, Géographie, Être citoyen en Vallée d’Aoste.
La figura di Chanoux viene analizzata nei capitoli Entre deux guerres e Vers l’Autonomie della sezione storica. Il primo accenno al personaggio si trova nella parte che tratta delle vicende relative alla formazione della Jeune Vallée d’Aoste e dell’idea comune all’abbé Trèves e al giovane Chanoux di riconquistare la libertà negata dallo Stato fascista per costruire un nuovo Stato federale sul modello della Confederazione elvetica.
Nella sezione dedicata alla Resistenza è contenuto un breve approfondimento sul capo del Comitato di Liberazione nazionale: in un riquadro apposito vengono presentati alcuni dati biografici e sottolineata l’importanza dell’incontro di Chivasso. La morte di Chanoux è accomunata a quella di Lexert per l’importanza delle due personalità e per la vicinanza temporale dei fatti.
Viene riportata anche notizia della manifestazione del 18 maggio 1945, primo anniversario della morte di Chanoux, durante la quale viene chiesto di affidare a un plebiscito per l’autoderminazione il futuro della Valle d’Aosta. Il rifiuto degli Anglo-americani è motivato con la volontà di non privare l’Italia delle centrali idroelettriche che sorgono in territorio valdostano, essenziali per lo sviluppo del Paese.