(Vevey 1911 – Châtillon 1944)
Militante comunista nato a Vevey, si stabilisce nel 1934 in Valle d’Aosta, dove era nata sua madre. Operaio alla Cogne, prende contatto con altri militanti e con essi, dopo l’8 settembre 1943, decide di dare vita a una banda partigiana nel vallone della Clavalité sopra Fénis. Dopo una prima serie di azioni di sabotaggio, entra in contrasto con Émile Chanoux, che gli ordina di sospendere le attività per evitare rappresaglie contro i civili. Lexert rifiuta e Chanoux favorisce a quel punto due scissioni dalla banda. La seconda, condotta da Celestino Perron, porta Lexert a ordinare ai suoi la ricerca e l’uccisione del futuro responsabile della banda di Valtournenche e determina un inasprirsi delle tensioni tra Milò e il comitato militare aostano. Lexert muore poche settimane prima di Chanoux, sorpreso e ucciso da una pattuglia di fascisti mentre rientra da un sopralluogo alla condotta forzata della centrale Covalou.
Per saperne di più:
R. Rio, Emile Lexert in Les Cent du Millénaire, Quart, Musumeci, 2000.
R. Nicco, La Resistenza in Valle d’Aosta, ISRVA, Quart, Musumeci, 1995