Il Groupe valdôtain d’action régionaliste nasce nel 1923 come reazione alla posizione troppo favorevole al fascismo di Anselme Réan e della sua Ligue valdôtaine, che fino ad allora aveva portato avanti le rivendicazioni linguistiche e autonomistiche dei valdostani.
Questo gruppo di giovani studenti universitari, capitanato da Joseph-Marie Alliod, che si era già distinto nei circoli della Jeunesse catholique per le sue posizioni sulla questione linguistica, ha il duplice obiettivo di difendere il francese e di svolgere un’azione di propaganda regionalista per « grouper les jeunes afin de les préparer, de notre mieux, à la lutte inévitable et très prochaine, pour la conquête de nos libertés régionales ». Osteggiato dall’élite valdostana e vittima della repressione fascista, che minaccia i membri di confino, il gruppo ha vita breve, e non lascia sostanzialmente traccia della sua attività, ma passa idealmente il testimone alla Jeune Vallée d’Aoste, nata nel 1925, su iniziativa di Émile Chanoux e dell’abbé Trèves.
Per saperne di più:
J-C Perrin, Le Groupe valdôtain d’action régionaliste (1923): les prodromes de la Jeune Vallée d’Aoste, Aosta, Imprimerie valdôtaine, 1975 (“Cahiers sur le particularisme valdôtain”, XIV).